Quanto carburante viene immesso negli impianti di distribuzione per il rifornimento degli automezzi? Quanto ancora ne resta? Questi sono i punti chiave delle nuove disposizioni di legge – art.5 del Decreto Legge 124/2019 (cosiddetto Decreto Fiscale) già in vigore – che obbliga le aziende di trasporto, e in generale tutte le imprese che utilizzano cisterne con una capienza di carburante superiore a 5.000 litri (pari a 5 metri cubi), a dotarsi di licenza fiscale e a compilare, di volta in volta, una documentazione che attesti il carburante immesso e quello restante negli impianti di distribuzione.
Questa situazione mette le aziende, che spesso procedono alla compilazione dei dati a mano, in grande difficoltà. Noi, per affiancare sempre più il settore del trasporto (anche per quanto riguarda la gestione delle cisterne), con il marchio BSQ Security Control abbiamo messo a punto una soluzione software allo scopo di facilitare la tenuta dei registri di carico e scarico in modalità semplificata, resa peraltro obbligatoria dal Decreto.
L’applicativo che abbiamo realizzato, di proprietà, è in grado di calcolare autonomamente l’ingresso e l’uscita del carburante. Sono dati di consumo che con la nostra soluzione software si possono ottenere in tempo reale e in modo semplicissimo, basta l’installazione e l’azienda avrà la possibilità di verificare, in modo del tutto automatico, il controllo del carburante:
✓ immesso
✓ prelevato
✓ rimanente
La mancata licenza – che deve essere validata da un codice ditta rilasciato dall’Ufficio delle Dogane di competenza, in caso di esito positivo – impedisce all’impresa di trasporto di ottenere il recupero delle accise.
Per avere il controllo su immissioni, prelievi e carburante rimanente, e nondimeno sui consumi degli automezzi in ottica ottimizzazione dei costi, contattaci.